Con la rivoluzione iniziata in piazza Tahrir il 25 gennaio 2011, il popolo egiziano si è riversato non solo sulle strade, ma anche sui muri. Se prima della cosiddetta primavera araba gli unici graffiti che si potevano trovare erano quasi esclusivamente a sfondo calcistico o si limitavano a delle scritte a sfondo romantico, nell’Egitto post-rivoluzione ne è apparsa una miriade a sfondo politico e sociale, che solitamente esprimono una forte critica contro chi sta al potere.
Read MoreA quasi un anno di distanza dalla caduta del suo ex Presidente, l’Egitto si prepara alla nascita del nuovo Parlamento che dovrà redigere la prima Costituzione del dopo Mubarak. Nei giorni scorsi si è svolta la tornata conclusiva per la nomina di 498 dei 508 parlamentari dell’Assemblea del Popolo, la Camera Bassa del Parlamento (i restanti dieci saranno nominati dal Presidente). Il processo elettorale è piuttosto contorto, infatti, a...
Read More“Gli Egiziani sono come i cammelli: possono sopportare a lungo ogni tipo di violenza, punizione, umiliazione e fame, ma quando si ribellano lo fanno così all’improvviso e con tale forza che diventa impossibile domarli”.
Read MoreHa preso il via la diciassettesima edizione di MedFilm Festival 2011, a Roma dal 19 al 27 novembre. La rassegna, dedicata al cinema del Mediterraneo presenterà un ricco programma all’insegna di incontri tra culture diverse ed immigrazione. Ecco i numeri: 40 anteprime, 3 sezioni competitive, 12 film nel concorso lungometraggi, 13 documentari, 18 cortometraggi per il premio Methexis e 30 ospiti internazionali! Ospiti d’onore di...
Read More22 MARZO 2011 Ancora un tè con gli amici, e poi tutti di corsa a casa prima che scocchi la mezzanotte. Non è la favola di Cenerentola, non ci sono carrozze che si trasformano in zucche, ma è il Cairo post-rivoluzione, i soldati chiudono le strade con l’inizio del coprifuoco, e le persone al volante premono sull’acceleratore per sfuggire ad un traffico che sembra quello dell’ora di punta. È difficile adattarsi ai nuovi ritmi,...
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