In marcia per acqua e servizi igienici, dal 17 al 25 marzo

Posted on 20 Mar 2012


Avete letto su queste pagine di quanto l’acqua e i servizi igienici siano una questione cruciale per l’Africa.

Può sembrare una banalità, o magari qualcuno potrebbe persino trovare simpatica l’idea di fare i propri bisogni all’aria aperta (chi non l’ha mai fatto, almeno una volta?). In realtà, la mancanza di servizi igienici è un problema gravissimo, uno dei principali vettori di malattie quali il colera. Succede infatti, specialmente in zone densamente abitate, che i liquami vadano prima o poi a contaminare delle fonti d’acqua (per esempio, un fiume) usate dalla popolazione locale non solo per la propria igiene, ma anche per bere o cucinare.

Oltre alla questione dei gabinetti, avere accesso ad un’adeguata quantità d’acqua, e di qualità accettabile, è la regola numero uno per evitare una serie di malattie, anche le più banali (ma che per un soggetto molto debole possono diventare serie). Per esempio, per prevenire i raffreddori, lavarsi frequentemente le mani con il sapone è molto più utile che coprirsi la gola con una sciarpa (sì, mamme italiane, avete letto bene), perché di frequente la causa è da ricercare nel fatto che tocchiamo persone od oggetti “contaminati” e poi, mangiucchiandoci le unghie, ingoiamo i loro virus.

Siete convinti? Bene. Perché in questi giorni si può anche cercare di fare qualcosa per convincere gli altri, specialmente quelli che hanno il potere di prendere decisioni. A partire dal 17 marzo, infatti, e sino al 25, verranno organizzate una serie di marce in varie città del mondo, proprio per attirare l’attenzione dei politici sulla necessità di garantire a tutti acqua e servizi igienici.  L’evento si chiama “The World Walks for Water and Sanitation”, e sul sito ufficiale si possono trovare maggiori informazioni (anche se solo in lingua inglese).

Purtroppo per il momento non risultano ancora marce previste in nessuna città italiana, ma c’è ancora tempo per organizzarsi!

Non dimentichiamo che siamo il paese che meno di un anno fa ha detto a gran voce “SI all’acqua pubblica”, perché l’acqua deve essere un diritto di tutti, ed è importante mobilitarci anche perché l’acqua sia un diritto anche degli altri.

Inoltre, se proprio non fosse possibile partecipare ad una delle marce, rimane la possibilità dell’attivismo online . Partecipare è semplicissimo, tanto che l’unica difficoltà – almeno per noi – è stata quella di inserire correttamente il codice captcha!