Quando l’arte urbana è verde. Il Festival Xeex! di Dakar

Posted on 5 Dic 2011


Dal 1 al 4 dicembre si è tenuto nella capitale del Senegal il Festival Xeex! 2011. Quest’iniziativa è stata l’occasione per unire creatività locali ed influenze internazionali nella lotta (questo il significato della parola wolof xeex) contro il degrado urbano. Principale teatro di questo gioioso evento di riqualificazione urbana partecipata è il quartiere Damels della Medina di Dakar, zona popolare tra le più antiche e sicuramente tra le più densamente popolate della capitale.

All’appello lanciato dai promotori “SOLDATI DELL’ARTE UNITEVI!” hanno risposto artisti ed artiste senegalesi e provenienti da Belgio, Francia, Italia e soprattutto dalla Spagna che, armati di pennelli e fantasia, hanno messo insieme le loro idee per combattere l’inquinamento che soffoca gli abitanti della grande città e della sua periferia.

Mentre l’obiettivo principale è, come ogni anno, la sensibilizzazione alla protezione e alla cura dell’ambiente, le parole chiave di questa quarta edizione sono vicinanza, colore e visibilità. L’idea condivisa è stata quella di pitturare le facciate delle abitazioni, dei negozi e delle attività artigiane e commerciali per creare un nuovo impatto visivo, urbanistico ed artistico in grado di generare una presa di coscienza verso un ambiente più accogliente e sano. L’intero quartiere è stato coinvolto nelle decisioni riguardo i motivi, gli spazi, le tematiche ed i soggetti tanto che questi momenti di “arte di strada” stanno unendo le competenze e le suggestioni di giovani e meno giovani, artisti impegnati e cittadini e cittadine della zona che, a ritmo di musica, stanno restituendo un forte dinamismo ai luoghi della loro vita  quotidiana. In contemporanea alle esposizioni itineranti, ai laboratori creativi di fotografia, arti plastiche e street-art proposti dal Festival, in questi stessi giorni si svolge anche l’appuntamento mensile KOULGRAOUL che riunisce, per l’occasione nel quartiere, numerosi deejay internazionali offrendo mixages musicali imprevedibili e attraenti come gli incontri tra diverse culture.

Anche l’ambientalista scultore Moussa Traoré, conosciuto a livello internazionale e cresciuto proprio nella Medina, parteciperà all’iniziativa attribuendo con il suo linguaggio artistico un valore nuovo ad elementi di scarto del paesaggio urbano.

Il momento clou è stato domenica 4 dicembre, giorno in cui l’incrocio principale di Damels è diventato il punto d’incontro di rollers, graffittari, ballerini e musicisti che si sono esibiti per diffondere il loro impegno verso una società più egualitaria, armoniosa e rispettosa dell’ambiente e delle persone.
Il Festival si è concluso con la proiezione di documentari e cortometraggi riguardanti i concetti di libertà, mondializzazione, cultura e sostenibilità realizzati durante le precedenti edizioni.

Dopo questa lotta collaborativa e solidale le vie del quartiere riflettono le proposte e gli sguardi di coloro che le hanno attraversate lasciandovi un’impronta colorata di speranza.

MARIA GIOVANNA CASU, laureata in antropologia all’Università Sapienza di Roma


Per saperne di più

Sito del Festival Xeex! dell’edizione 2010 | Pagina Facebook del Festival Xeex!