“Utilizzando i miei lavori di fotografia, esploro il modo in cui l’attivismo visuale possa essere impiegato dalle donne emarginate a livello sociale, culturale ed economico come luogo di resistenza” – così Zanele Muholi parla del suo lavoro di fotografa e ‘attivista visuale’. Le immagini di Zanele Muholi e quelle di Lindeka Gloria Qampi – due fotografe sudafricane – ci accompagneranno nei due giorni di incontri d’AFFRICA.
Le due fotografe sudafricane con il loro lavoro raccontano un Sudafrica differente, attraverso storie visuali di donne.
Protagonista – oltre alle donne – è anche il Sudafrica, che si è liberato dall’apartheid nei primi anni Novanta e che nel 1994 ha vissuto le sue prime elezioni democratiche; un Paese che ha lottato per decenni contro un sistema governativo razzista e segregazionista, ma che è ancora teatro di forti discriminazioni, tanto più contro le donne, ancor di più se queste donne sfidano la “eterosessualità obbligatoria”. Il lavoro di Zanele Muholi racconta le loro storie e una realtà che spesso è fatta di violenza e stupri correttivi.
Vite di donne che stanno ai margini vengono raccontate anche da Lindeka Gloria Qampi, il cui lavoro ne esalta però anche la creatività, presentandone cultura, spazi e momenti tanto speciali quanto di ordinaria quotidianità.
Le foto che saranno esposte all’Hostel Marina e che ci accompagneranno in questa edizione di incontri d’AFFRICA, fanno parte di una donazione dell’Arc e di una collezione privata a cura di Emanuela Falqui, Erik Chevalier e Laura Farneti.
Zanele Muholi e Lindeka Gloria Qampi saranno presenti per una residenza a Cagliari, a metà Settembre 2015, presso l’Alveare Cagliari.
Per maggiori info: https://www.produzionidalbasso.com/project/residenza-di-zanele-muholi-e-lindeka-gloria-qampi-autorappresentazione-e-attivismo-visuale/
Foto © Muholi